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O.P.C.M. 26/09/2006 n. 35432. Agli oneri derivanti dall'attuazione delle iniziative previste dall'art. 1, comma 2, lettera e), il commissario delegato provvede a valere sul fondo della protezione civile, che presenta l'occorrente disponibilitā. 3. Per l'utilizzo delle risorse di cui alla presente ordinanza č autorizzata l'apertura di apposita contabilitā speciale in favore del commissario delegato con le modalitā previste dall'art. 10 del decreto del Presidente della Repubblica 20 aprile 1994 n. 367. 4. Il commissario delegato č tenuto a rendicontare le spese sostenute per le attivitā di cui alla presente ordinanza secondo le modalitā previste dalla vigente normativa in materia di contabilitā. Art. 4. 1. Per il compimento in termini di somma urgenza delle iniziative previste dalla presente ordinanza il commissario delegato č autorizzato a derogare, nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, delle direttive comunitarie e della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004, alle seguenti disposizioni normative: -regio decreto 18 novembre 1923 n. 2440, articoli 3, 8, 11, 19; -regio decreto 23 maggio 1924 n. 827, articoli 37, 38, 40, 41, 42, 117, 119; -legge 17 agosto 1942 n. 1150, articoli 10 e 16 e successive modificazioni ed integrazioni; -legge 3 gennaio 1978 n. 1 e successive modificazioni ed integrazioni; -legge 24 marzo 1989 n. 122, articoli 2, 3, 9 e 10, comma 3; - legge 7 agosto 1990 n. 241, articoli 7, 8, 9, 10, 10-bis, 11, 14, 14-bis, 14-ter, 14-quater e successive modificazioni ed integrazioni; -legge 15 dicembre 1990 n. 396, articoli 2, 3 e 4; legge 26 febbraio 1992 n. 211, articoli 1, 3, 4 e 5 ; -decreto legislativo 30 aprile 1992 n. 285, articoli 11, 12, commi 3, lettera b) e 5, 13, 45, comma 6, 159, 195, 200, 215 e successive modificazioni ed integrazioni; -decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992 n. 495, per le parti strettamente connesse all'applicazione del decreto legislativo n. 285/1992; -legge 15 maggio 1997 n. 127, art. 17, comma 133-bis; -decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, articoli 6, 7, 8, 9, 10, 13, 14, 17, 18, 19, 20, 21, 33, 37, 42, 55, 56, 57, 62, 63, 65, 66, 68, 70, 75, 76, 77, 80, 81, 98, comma 2, 111, 118, 128, 130, 132, 141, 241; -decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112, articoli 98, 99 e 101; -decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, art. 21 commi 4 e 5; - articoli 22, 25, 26, 28, 45, 46, 151, 153; legge 23 dicembre 1999 n. 488, art. 68; - decreto del Ministero dell'interno 22 ottobre 1999 n. 460, limitatamente ai termini; -decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre 1999 n. 554, per le parti strettamente connesse all'applicazione del decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163; -decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, successive modifiche ed integrazioni, articoli 34, 42, 48, 49, 50, 121, 182, 183, 184, 185, 186, 216, 217 e 218; -decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380, art. 7, comma 1, lettera c), articoli 14, 20, 22, 24 e 25; -decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001 n. 327, articoli 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22 e 22-bis; -legge 23 dicembre 2005 n. 266, art. 1, comma 198; -decreto del Presidente della Repubblica 28 aprile 2006; -legge 27 dicembre 2002 n. 289, art. 24 e successive modifiche ed integrazioni; -decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, articoli 24, 35 e 36 e successive modificazioni ed integrazioni; - contratto collettivo nazionale dei lavoratori degli enti locali relativo al quadriennio 2002/2005; -art. 37 del C.C.N.L. del 5 aprile 2001 e contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sottoscritto il 17 maggio 2004; -legge regionale 29 dicembre 1978 n. 79, articoli 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9; -legge regionale 18 giugno 1980 n. 72, articoli 12 e 20; -legge regionale 26 giugno 1980 n. 88, articoli 1, 2, 7, 8, 9, 10, 11, 12 e 15; -legge regionale 13 gennaio 2005 n. 1, articoli 13, 14, 16 e 17; -legge regionale 24 maggio 1990 n. 64, articoli 1, 2 e 3; -legge regionale 16 luglio 1998 n. 30 e successive modifiche ed integrazioni, articoli 6, 9, 10, 14, 15, 19, 22, 23 e 24; -legge regionale 11 dicembre 1998 n. 53, articoli 9, comma 1, lettera g), 12, commi 1 e 2, 19; -legge regionale 6 agosto 1999 n. 14, articoli 100, 101, 124, 125, 129 e 130; -legge regionale 22 dicembre 1999 n. 38, e successive modifiche ed integrazioni, titolo II, capo III; titolo III; titolo IV, articoli 54, 55 e 58; titolo VI, articoli 66-bis, 68, 69, 72 e 74; -legge regionale 3 gennaio 2000 n. 6; per i bandi e gli avvisi pubblicati prima del 1° febbraio 2007, le disposizioni di cui all'art. 256, comma 1, decreto legislativo 12 aprile 2006 n. 163, riferite alle fattispecie di cui al comma 1, lettera c) dell'art. 1-octies di cui all'allegato della legge 12 luglio 2006 n. 228, recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 maggio 2006 n. 173. Art. 5. 1. Il commissario delegato riferisce semestralmente al Dipartimento della protezione civile sulle iniziative intraprese e sul relativo stato di attuazione. Art. 6. 1. Il Dipartimento della protezione civile č estraneo ai rapporti comunque nascenti in dipendenza del compimento delle attivitā del commissario delegato. La presente ordinanza sarā pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 26 settembre 2006 Il Presidente: Prodi |
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